Falliti impianti dopo Fivet: alcune considerazioni mediche

Spunta un terzo fattore quale responsabile?

Falliti impianti dopo FivetNella riproduzione assistita, il prelievo di ovociti, i tassi di fertilizzazione ed i tassi di divisione embrionaria hanno ottenuto risultati con percentuali del 60%-90%.

Al contrario il persistente “collo di bottiglia” è rappresentato dai tassi di impianto, che continuano a rimanere indietro, nonostante i recenti progressi compiuti nella Fivet.

Il fallito impianto degli embrioni è imputabile per 1/3 ad anomalie dell’embrione, ma per 2/3 ad una inadeguata recettività dell’endometrio, la mucosa interna dell’utero dove gli embrioni si devono impiantare. Le cause di una inadeguata recettività endometriale sono molteplici, andando da fattori infiammatori,anomalie endocrine, trombofilie, fattori immunologici, fattori anatomici congeniti o acquisiti.

Alcuni studiosi hanno individuato un così detto “terzo fattore”: gli alti livelli di gonadotropine utilizzate nella stimolazione ovarica, sembra possano alterare la recettività endometriale, attraverso la stimolazione di altri fattori ovarici, oltre a estrogeni e progesterone.

La consapevolezza quindi che la stimolazione ovarica potrebbe danneggiare l’endometrio e ridurre i tassi di impianto ha spinto alcuni studiosi a evitare una eccessiva esposizione alle gonadotropine nelle ultime fasi della stimolazione.

Rif: de Ziegler D,Mattenberger C,Schwarz C, Ibecheole V, Fournet N,Bianchi-Demicheli F.

New tools for optimizing endometrial receptivity in controlled ovarian hyperstimulation:aromatase inhibitors an LH/(mini)hCG. Ann N Y Acad Sci. 2004;1034:262-77

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