Il transfer embrionario è personalizzabile?

possibile personalizzare il transfer embrionario?Malgrado molti progressi siano stati fatti nel campo della fecondazione assistita, i tassi di impianto rimangono abbastanza bassi dopo Fivet/Icsi.

Il fallimento nell’impianto si pensa possa essere determinato da una brutta qualità embrionaria e/o da una anormale recettività endometriale.

Il successo nell’impianto dipende da una sincronizzazione tra gli stadi di sviluppo embrionario ed i complessi eventi molecolari e cellulari che si succedono nell’endometrio e che definiscono la “ finestra dell’impianto”.

E’ dimostrato che tale finestra d’impianto è costante nel tempo in tutte le donne.Esistono molti lavori scientifici che hanno cercato di individuare dei markers che risultassero utili nell’identificare la migliore recettività endometriale.

Molto recentemente approcci transcrittomici sono stati usati per identificare biomarcatori che individuino la finestra d’impianto ottimale. Ora molti di questi lavori scientifici si indirizzano nelle studio del profilo della espressione genetica dell’endometrio.

Attraverso un semplice prelievo di tessuto endometriale si analizza il materiale genetico che fornirà una valutazione sull’endometrio recettivo o non recettivo.Tale informazione potrebbe essere utile nel permetterci di programmare, in maniera mirata, il transfer embrionario.

Presso il Centro di Fecondazione Assistita “Palladio” stiamo avviando un lavoro in collaborazione con i colleghi di “Fertilab” a Barcellona, per approfondire le nostre conoscenze su tale aspetto che rappresenta uno tra i fattori determinanti il fallimento ripetuto nelle pazienti sottoposte a cicli di fecondazione in vitro.

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